Descrizione
Atti degli Apostoli
con le sculture lignee della Via Crucis dell’Aleijadinho
Presentazione di Alfonso Arinos De Melo Franco,
Introduzione di Orlandino Seitas Fernandes
testo latino nella edizione critica oxoniense di J.Wordsworth e H.White
Traduzione di Cesare Angelini
Franco Maria Ricci Editore
I segni dell’uomo/21
Dicembre 1977
cm. 35 x 23 pp. 168
tavole a colori applicate, carta vergata azzurra di Fabriano, cofanetto muto;
Esemplare 2381/3000
Nel Brasile del Settecento il barocco europeo rinacque per l’ultima volta come fantasma e sogno ad opera di Aleijadinho, che fece del Sacro Monte di Congonhas do Campo il suo capolavoro.
L’idea di “giardino religioso” disposto lungo il pendio di una collina, con cappelle e scene che rievocano ai fedeli la Passione di Cristo raggiunge il nuovo mondo e le montagne di Minas Gerais, sede delle miniere del re portoghese.
Fu in questa terra di miraggi che il barocco europeo rinacque per l’ultima volta ad opera di un grande artista: Aleijadinho.
Questo volume è dedicato alle figure lignee della Via Crucis di Aleijadinho, per la prima volta esplorate dall’obiettivo fotografico in tutta la finezza e la delicatezza del loro intaglio.
Le immagini affiancano il testo degli Atti degli Apostoli: l’odissea di viaggi e naufragi apostolici che accompagnò la diffusione del cristianesimo dalla sua patria orientale. Come i Vangeli e l’Apocalisse, pubblicati nella stessa collana, anche questo testo sacro è consegnato nell’autorevole edizione critica oxoniense di J.Wordsworth e H.White.