Descrizione
André Gide
Il caso Redureau
Introduzione Maurice Nadeau
Traduzione di Chiara Restivo
Sellerio
marzo 1994
prima edizione
Il divano 76
prima edizione
Il divano 76
cm. 16×11 br.ed. ill. con immagine applicata pp.90
Il 30 settembre 1913 un ragazzo di quindici anni, all’improvviso, senza che si riesca a capire perché, massacra la famiglia di agricoltori presso
cui prestava servizio.
I moventi di questo delitto non sono né il furto, né la gelosia, né l’odio, né un amore contrastato, niente insomma che si possa riconoscere e
catalogare. Pubblicato nel 1930, Il caso Redureau ricostruisce un fatto realmente accaduto che sfugge a ogni tentativo di spiegazione.
Nata nel 1989, la collana rinvia col nome al persiano Diwan che era sia il libro delle rime del poeta che
il sofà sul quale giacevano i ministri del re. Il termine, dunque, evoca le meraviglie dell’ozio, quando la
mente, avventurandosi nelle speculazioni dell’intelligenza, si libera ai sogni e alla fantasia. Ne Il divano
figurano, dunque, libri divaganti e originali, fatti ignoti e stravaganti, curiosità letterarie di grande
ricchezza intellettuale e di raffinata eleganza. In una veste grafica curata, una sovraccoperta di carta pregiata
lavorata a mano e una illustrazione a colori applicata, i piccoli tascabili dal prezzo contenuto (Sellerio)
il sofà sul quale giacevano i ministri del re. Il termine, dunque, evoca le meraviglie dell’ozio, quando la
mente, avventurandosi nelle speculazioni dell’intelligenza, si libera ai sogni e alla fantasia. Ne Il divano
figurano, dunque, libri divaganti e originali, fatti ignoti e stravaganti, curiosità letterarie di grande
ricchezza intellettuale e di raffinata eleganza. In una veste grafica curata, una sovraccoperta di carta pregiata
lavorata a mano e una illustrazione a colori applicata, i piccoli tascabili dal prezzo contenuto (Sellerio)