Candace Robb La Croce degli Innocenti La Biblioteca di Repubblica

15,00

normali segni d’uso e del tempo alla copertina, piccola mancanza alla quarta (foto) legatura salda, pagine ingiallite senza segni né sottolineature

Categoria:

Descrizione

Candace Robb
La croce degli innocenti

Traduzione di Denise Silvestri

La Biblioteca di Repubblica/L’Espresso
Noir nella Storia/16
2013

cm.20×13  br. ed. con risvolti ill. pp. 310+indice

York, inverno 1372. Secondo la credenza popolare, le ferite di un cadavere riprendono a sanguinare quando si avvicina il suo assassino. Quasi fosse un segno divino, dal corpo di Drogo, il barcaiolo appena estratto dal fiume dove era caduto, il sangue comincia a fluire all’approssimarsi del maestro Nicholas Ferriby. E non importa che Drogo non sia ancora morto, né che le sue ferite fossero state momentaneamente sanate dall’acqua gelida: la sentenza della folla, radunatasi intorno al malcapitato, è che il maestro Ferriby abbia tentato di annegarlo. È molto più facile incolpare quest’ultimo piuttosto che gli studenti che stavano dando la caccia al barcaiolo per aver rubato – dicono – la borsa di un loro compagno. Del resto, il maestro è già reo, agli occhi della gente di York, di aver aperto una scuola in concorrenza con quella della cattedrale, nonché di sostenere tesi prossime all’eresia. Alla morte di Drogo, gli animi si accendono. Ma Owen Archer, capitano delle guardie dell’arcivescovo, interviene per sedare i pregiudizi ed evitare linciaggi. Insospettito dalle ferite del barcaiolo, che sembrano provocate da un’arma avvelenata, capisce infatti che dietro la sua morte c’è ben più del furto di una borsa o della bravata di qualche studente.