Elémire Zolla Le meraviglie della natura Introduzione all’alchimia Marsilio 2005

22,00

normali segni d’uso e del tempo alla copertina, tracce di polvere(foto) legatura salda, data a matita blu all’occhietto, pagine normalmente ingiallite dal tempo, senza sottolineature

Descrizione

Elémire Zolla
Le meraviglie della natura
Introduzione all’alchimia

Introduzione di Grazia Marchianò

Marsilio Editore
Biblioteca
terza edizione
maggio 2005
ISBN 88-317-8778-0

cm.21×16 br. ed. ill. pp. 596
illustrazioni in nero

Quando nella riedizione di Le meraviglie della natura (1991) Zolla aggiunse il capitolo Pensieri alchemici fra 1975 e 1990, la materia trattata s’incurvò come un arcobaleno a lambire le soglie del terzo millennio.
Negli esperimenti sulla fusione fredda di Fleischmann e Pons, che nei primi anni novanta del secolo scorso la comunità scientifica internazionale aveva accolto per lo più con dileggio e alterigia, Zolla scorgeva ‘stranezze’ caratteristiche di certi processi alchemici, ad esempio che la fusione avviene a volte sì a volte no e quasi sempre in primavera. Una ragione in più per tuffarsi nei segreti della natura con la disposizione a «guardarsi d’attorno con esultanza». Infatti solo «a questo patto – si legge nel primo capitolo – sollevando una gleba odorosa, spiccando un frutto, contemplando le iridescenze di gioielli o di cascate, lo splendore d’un incarnato umano o d’una liscia pelliccia o d’una sfolgorante colata di metalli, forse si saprà sentire la presenza animatrice che ha plasmato e va plasmando queste materie».
All’introduzione del 2005 Grazia Marchianò premette una postilla che inquadra i temi al cuore di Le meraviglie della natura negli inquietanti scenari cognitivi di un futuro alle porte.(Marsilio)