Ernesto de Martino Il mondo magico Boringhieri 1973

22,00

Normali segni d’uso e del tempo, copertina in buone condizioni, segno di piccola etichetta adesiva al margine inferiore, (foto) legatura salda, macchietta al taglio inferiore, pagine ingiallite senza segni né sottolineature

Descrizione

Ernesto de Martino

Il Mondo magico

Introduzione di Cesare Cases

 

Boringhieri
Universale Scientifica Boringhieri 98/99
Dicembre 1973

cm. 20×13 br. ed. ill. pp. 317

Con questo libro, che è la sua opera più profonda e celebre, de Martino intese dare una ricostruzione dell’età magica come momento di sviluppo della storia dello spirito. Essa è un’epoca in cui i confini tra uomo e natura, tra soggetto e oggetto sono ancora incerti. Ma anziché risolversi in una partecipazione mistica, come riteneva l’etnologia d’ispirazione irrazionalistica, questa incertezza crea un dramma: quello della «crisi della presenza», del rischio per l’uomo di essere annullato da forze naturali incommensurabili e incontrollabili. La magia appare così come un insieme di tecniche per riscattarlo da questa crisi e rassicurarlo del proprio «esserci». Attraverso un’accurata scelta di reperti etnografici, de Martino rievoca plasticamente, in pagine indimenticabili, i momenti di tale dramma. Egualmente distante da irrazionalismo e razionalismo, che diversamente rimuovono il carattere storico di tale dramma, de Martino mostra come il soggetto umano sia esso stesso un prodotto storico la cui genesi si situa appunto nell’età magica. La posizione teorica di de Martino, al crocevia tra idealismo, esistenzialismo e marxismo e affacciata sui problemi della parapsicologia e della psicoanalisi, è talmente ricca di stimoli e di tensioni che mantiene ancora oggi intatta la sua forza di suggestione.

(dalla quarta di copertina)