Uta Ranke-Heinemann Eunuchi per il regno dei cieli Rizzoli 1990

12,00

normali segni d’uso e del tempo alla sovraccoperta e alla copertina, (foto) legatura salda, uno strappetto al margine esterno di pag. 67, pagine brunite senza segni né sottolineature

Descrizione

Uta Ranke-Heinemann

Eunuchi per il regno dei cieli
La chiesa cattolica e la sessualità

Traduzione di Enea Riboldi

Rizzoli
Marzo 1990
ISBN 88-17-85481-6

cm. 22×14  leg ed. con titoli al dorso e sovraccoperta ill., pp. 355+indice generale

Uta Ranke-Heinemann è stata la prima donna abilitata dalla chiesa cattolica a insegnare teologia nelle università;
ma anche la prima donna che la chiesa cattolica ha allontanato dall’insegnamento della teologia per la sua interpretazione
del concepimento verginale di Maria, da lei inteso non in senso biologico ma esclusivamente teologico.
In seguito a questa vicenda, che ha suscitato molto scalpore e violente polemiche, Uta Ranke-Heinemann ha deciso di studiare
l’atteggiamento della chiesa nei confronti della donna e della sessualità.
Utilizzando una documentazione vasta e ineccepibile, alternando erudizione e ironia, ha esaminato l’evoluzione della morale
sessuale cattolica dai Padri della chiesa a oggi.
Il frutto di questa puntuale ricerca è Eunuchi per il regno dei cieli, un libro appassionante, a tratti divertito nel riferirci le tesi
di teologi del calibro di Agostino e Tommaso d’Aquino, spesso polemico contro i loro eredi di ieri e di oggi.
Questo libro dimostra alle donne che la discriminazione femminile e le posizioni ottusamente avverse al piacere che hanno
contrassegnato l’intera storia della chiesa hanno radici antiche e spesso insospettabili, ma non hanno alcun fondamento nel Vangelo.
E apre gli occhi anche ai maschi sul processo di «eunuchizzazione, e di monacizzazione imposto a tutti – sacerdoti e laici – da papi,
vescovi, teologi e confessori: cioè da quei celibi che per più di quindici secoli hanno preteso di dettar legge nelle nostre camere da letto.
Con estrema franchezza, utilizzando un linguaggio comprensibile a tutti, l’autrice affronta gli scottanti problemi che hanno lacerato e
continuano a lacerare le coscienze dei cattolici: la contraccezione e la pianificazione familiare, l’aborto, l’onanismo, l’incesto, l’omosessualità,
il celibato dei sacerdoti, il sacerdozio femminile, il divorzio; ma ci parla anche delle levatrici-streghe e degli amori con i demoni, due argomenti
che hanno ossessionato generazioni di teologi.
Un libro scomodo e acuto, che fa riflettere, al di là di ogni conformismo, sui problemi della morale sessuale e sul ruolo delle donne nella chiesa e nella società.

(dal risvolto di copertina)